Page 68 - Dichiarazione non finanziaria consolidata
P. 68
Banca Ifis | Dichiarazione non finanziaria consolidata 2021
Modello di monitoraggio di agenti e dipendenti delle società recupero
Le struttura che gestisce le reti stragiudiziali e la struttura di monitoring ha definito un modello di monitoraggio degli agenti
e delle società di recupero basato su differenti tipologie di KPI:
• KPI qualitativi quali, a titolo esemplificativo, reclami accolti, contestazioni e comportamenti anomali;
• KPI quantitativi quali, a titolo esemplificativo, le tempistiche di lavorazione, la qualità dei piani di rientro definiti in
termini di numero e di importi, l'ammontare degli insoluti sui piani raccolti e le performance realizzate.
Il monitoraggio dei suddetti KPI è svolto mensilmente e, se del caso, è attivato un dialogo con agenti e società di recupero
per avviare eventuali azioni correttive. I KPI vengono regolarmente condivisi.
Inoltre, oltre le consuete visite ispettive, presso le società di recupero, possono essere svolte ispezioni ad hoc o questionari
volti a verificare, tra i vari aspetti, anche l’adeguatezza dei processi di recupero adottati rispetto alle best practices di
settore. A partire dal 2021 sono iniziate attività ispettive (in modalità da remoto) anche nei confronti della rete agenti da
parte delle funzioni di controllo.
Annualmente, una volta elaborati gli esiti delle attività di controllo sopradescritte, viene effettuata una valutazione
complessiva dei recuperatori e in funzione dell’esito sono individuate le più opportune azioni da assumere per tutelare gli
interessi del Gruppo Banca Ifis e dei suoi clienti.
In presenza di eventi rischiosi, le strutture interne, informano le unità organizzative di controllo ed in particolare il Risk
Management responsabile della gestione dei rischi operativi e reputazionali.
A verifica dell’efficacia dell’approccio di gestione adottato, le Aree di business di competenza per ciascun prodotto o
servizio ne verificano la conformità con i processi commerciali della Banca, al fine di garantire un'efficace copertura delle
esigenze del cliente, e le funzioni di controllo possono prevedere ed effettuare verifiche secondo le modalità previste.
Nell’ambito della definizione e introduzione di nuovi prodotti e servizi, in particolare:
• la funzione Compliance garantisce il presidio del rischio di non conformità, ad esempio valutando l’adeguatezza
dei presidi rispetto alla normativa applicabile o verificando la conformità dei messaggi pubblicitari previsti, e, in
collaborazione con la Direzione Risorse Umane, valuta l’adeguatezza della formazione al personale per
sensibilizzarlo sui rischi insiti nel nuovo prodotto e sulle relative modalità di mitigazione;
• la funzione Antiriciclaggio contribuisce alla valutazione del rischio che la nuova iniziativa può avere per la Banca
con riferimento al potenziale coinvolgimento in fenomeni di riciclaggio e finanziamento del terrorismo
determinato dall'offerta del nuovo prodotto.
60