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Banca Ifis | Dichiarazione non finanziaria consolidata 2021
L’integrità della condotta degli agenti del Gruppo
Oltre a stabilire regole di condotta per il proprio personale, il Gruppo Banca Ifis ritiene fondamentale assicurare l’integrità
della condotta anche degli agenti dell’area Leasing e della società Cap.Ital.Fin. nonché degli agenti e delle società di
recupero di Ifis Npl Investing.
Ad esempio, per garantire l'integrità dei comportamenti degli agenti e delle società di recupero vengono attuati diversi
presidi, tra cui:
• l’obbligo di osservanza del Codice Etico e del Modello Organizzativo previsto dal decreto 231/01 all’atto della
sottoscrizione del contratto;
• il controllo del numero dei mandati: la rete di agenti può avere al massimo tre mandati (per agenti in attività
finanziaria e agenti iscritti all’OAM) e solo di attività non in concorrenza;
• l’adozione di un sistema di incentivazione le cui logiche scoraggiano comportamenti scorretti o insistenti
da parte degli agenti;
• l’osservazione del “Codice di Condotta” redatto dal forum Unirec – Associazioni Consumatori.
Con riferimento alla rete distributiva di Cap.Ital.Fin., le Funzioni di Controllo svolgono verifiche periodiche in merito al
rispetto della normativa di riferimento in materia di trasparenza e di antiriciclaggio. Sulla base delle evidenze che
emergono dalle verifiche svolte, vengono quindi adottate iniziative specifiche (es. sessioni di formazione su determinate
tematiche) al fine di garantire un elevato standard qualitativo e professionale da parte della rete distributiva.
Relativamente alla gestione del call center della società Ifis Npl Servicing S.p.a. dedicato alla phone collection, è stata
ottimizzata l’organizzazione del lavoro interna e sono stati creati strumenti orientati al monitoraggio costante e all’analisi
delle performance, i quali presentano tra gli obiettivi anche il contenimento del rischio di comportamenti “aggressivi” o
pratiche commerciali scorrette da parte degli operatori. La società Ifis Npl Servicing S.p.a adotta diverse modalità di
verifica dell’efficacia dell’approccio di gestione implementato:
• verifiche da parte del call center “di monitoraggio”, distinto da quello dedicato alla collection, che contatta tutti i
clienti che abbiano risolto positivamente la propria posizione grazie ai piani di rientro proposti e, a campione,
anche i clienti con i quali non viene raggiunto un accordo, al fine di verificare la correttezza e l’integrità dei
comportamenti degli operatori di rete;
• richiesta agli agenti di predisporre, quando è possibile, al termine di ogni visita al cliente, un “Verbale di visita”
che riepiloga quanto accaduto e gli accordi stabiliti, che deve essere sottoscritto dal cliente stesso così da tenere
una traccia trasparente e oggettiva di quanto concordato;
• revisione trimestrale dei reclami non accolti per identificare eventuali problematiche emergenti o aspetti di
crescente interesse per i clienti, al fine di definire azioni correttive;
• monitoraggio continuo dei canali social della Società;
• interviste a clienti che hanno risolto positivamente la pratica di cui al punto primo;
• ascolto continuo delle problematiche ed esigenze espresse dagli operatori della rete con incontri realizzati ad
hoc.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 di Banca Ifis prevede le seguenti fattispecie di reato
relative alla corruzione:
• Corruzione per l'esercizio della funzione;
• Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio;
• Corruzione in atti giudiziari;
• Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio;
• Concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione;
• Corruzione tra privati;
• Istigazione alla corruzione tra privati;
• Peculato, peculato mediante profitto dell’errore altrui;
• Traffico di influenze illecite;
• Abuso d’ufficio.
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