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Banca Ifis | Dichiarazione non finanziaria consolidata 2021
contempo, trasversalmente ai territori, si è scelto di approfondire in verticale le sfide che le PMI italiane si sono
trovate ad affrontare quali smartworking, imprenditoria e managerialità femminile, e-commerce, digitalizzazione
del rapporto con la PA, innovazione, sostenibilità, fonti di finanziamento, leadership, export e accordi di filiera,
competenze e formazione e aspettative sul biennio 2022-2023. All’interno del percorso Market Watch PMI sono
stati avviati anche alcuni Osservatori dedicati a filiere produttive, considerando tutte le aziende (a monte e a valle)
che ne fanno parte, e a comparti economici tipici della realtà italiana. Nel primo caso si parla, ad esempio, della
filiera dello Sport System di montagna e dell’Ecosistema produttivo della Bicicletta e della mobilità sostenibile;
nel secondo della prima quantificazione completa relativa all’Economia della Bellezza.
In aggiunta all’attività ordinaria di factoring, leasing e finanziamenti a supporto delle imprese nel 2021 è proseguito il
progetto di informazione e sensibilizzazione della rete commerciale volto ad assistere le PMI – clienti e non – sulle
opportunità offerte dalle agevolazioni pubbliche a sostegno degli investimenti e del capitale circolante.
• Leasing Finanziario associato all’agevolazione Nuova Sabatini: il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE)
riconosce alle PMI un contributo annuale – per 5 anni – in conto impianti su leasing o finanziamenti
specificatamente finalizzati agli investimenti in beni strumentali. Tale agevolazione, a cui la Banca ha associato
un prodotto leasing con un pack contrattuale ad hoc, è stata rifinanziata dalla Legge di Bilancio anche per l’anno
2021, con focus alle micro e piccole imprese del Mezzogiorno.
• Finanziamento assistito da Fondo di Garanzia PMI: il Fondo di Garanzia per le PMI permette la concessione di
credito fino all’80% di qualsiasi operazione finanziaria, fino ad un massimo di 2,5 milioni di euro per ciascun
richiedente, sia esso impresa o libero professionista. Con il Decreto Legge 8 aprile 2020 n. 23 (Decreto Liquidità)
l’importo massimo dei finanziamenti garantiti per impresa è stato aumentato a 5 milioni di euro e la percentuale
di garanzia diretta è stata innalzata, a prescindere dalle fasce di rating e dalle durate dei finanziamenti, con
possibilità di copertura diretta fino al 90% o al 100% per alcune operazioni finanziarie con specifiche
caratteristiche e per alcune tipologie di soggetti beneficiari, percentuale ridotte al 80% e 90% dal Decreto Legge
25 maggio 2021 n. 73 (Decreto Sostegni Bis).
• Leasing finanziario assistito da Fondo di Garanzia PMI: con il Decreto Legge 25 maggio 2021 n. 73 (cd. Sostegni
bis) la percentuale di copertura del Fondo di Garanzia è stata riportata all’80% dell’importo finanziato. La
valutazione circa l’applicabilità da parte della Banca di questa tipologia di garanzia ai contratti di leasing
finanziario avviene sulla base di linee guida specificatamente adeguate ad agevolare gli investimenti e sostenere
le PMI nel periodo di emergenza.
• Factoring pro solvendo assistito da Fondo di Garanzia PMI: il Gruppo Banca Ifis a luglio 2020 ha lanciato il
prodotto factoring garantito che unisce al factoring pro solvendo la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia, che
copre fino al 60% dell’importo del finanziamento; percentuale aumentata al 90% dal Decreto Liquidità fino al
30/6/2021, ridotta al 80% dal Decreto Sostegni Bis.
• Finanziamento assistito da Garanzia Italia SACE: si tratta di finanziamenti destinati ad assicurare la necessaria
liquidità alle imprese con sede in Italia, di ogni dimensione e settore produttivo, colpite dall’epidemia Covid-19. Il
Finanziamento prevede il rilascio di una garanzia a favore della banca da parte di SACE S.p.A., che può variare dal
70% al 90% a seconda delle dimensioni dell’impresa, introdotta dal Decreto Legge 8 aprile 2020 n. 23 (Decreto
Liquidità).
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